venerdì 1 gennaio 2010


Ciao oggi voglio parlarti di analisi tecnica ed analisi fondamentale tanto cara ai traders come agli analisti, questo articolo è la terza parte dell’introduzione all’operatività di borsa.
Inizio con il dirti che a mio modo di vedere non c’è motivo di affrontare l’accademica questione, peraltro generalmente superata, della competizione tra scuola fondamentale e scuola tecnica. Entrambe hanno una propria ragione di essere ed entrambe presentano delle caratteristiche che le rendono più appropriate in certe circostanze con riferimento a obiettivi specifici.
L’analisi fondamentale si propone di verificare la salute generale, per così dire, di un titolo.
E’ un check-up il cui fine non è quello di individuare l’esistenza o la possibilità di insorgenza di un comune raffreddore.
L’analisi tecnica, al contrario, si orienta soprattutto verso i sintomi piuttosto che verso le cause.
Si pensi alle variazioni che i titoli quotati hanno in un breve periodo di tempo.
Forse un aumento o una diminuzione generalizzata delle quotazioni può indurre automaticamente a ritenere che, contemporaneamente, sia realmente variato l’effettivo valore delle società quotate?
Viceversa, stabilito che i valori fondamentali fanno prevedere una crescita economica e patrimoniale della società, si può forse automaticamente ritenere che le quotazioni azionarie siano destinate ad aumentare? Nel breve periodo ben altri elementi..continua..

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